19/12/13

Recensione de La caduta dei tre regni di Morgan Rhodes

Trama: In un mondo in decadenza e sul’orlo dell’abisso – flagellato da lunghi periodi di siccità e da inverni interminabili –, tre giovani sono destinati a incontrarsi e ad affrontare insieme epiche battaglie, intrighi di corte e tradimenti. Perché la guerra è alle porte, e il futuro dei tre regni è nelle loro mani. Regno di Auranos. L’erede al trono sta morendo. Sebbene il palazzo reale sia gremito di medici e guaritori giunti da ogni angolo del regno, nessuno è ancora riuscito a sconfiggere il male che l’affligge. Cleo però non vuole arrendersi e, pur di salvare la sorella, parte alla volta di Paelsia in cerca dell’ultima Guardiana, la maga che, secondo la leggenda, possiede delle erbe in grado di curare qualsiasi malattia. E non importa se, per trovarla, Cleo dovrà mettere a rischio la sua stessa vita… Regno di Paelsia. Si è trattato di un incidente: durante una rissa, un nobile di Auranos ha accoltellato un giovane di Paelsia. Ma per Jonas, che ha visto il fratello spirare davanti ai propri occhi, rappresenta l’ennesima umiliazione. Per troppo tempo ha sopportato i soprusi perpetrati contro la sua gente. È giunto il tempo di organizzare una ribellione. E non importa se, per riuscirci, Jonas dovrà stringere un’alleanza col diavolo, il temibile signore di Limeros… Regno di Limeros. Lo chiamano il Re del Sangue. È crudele, inflessibile, manipolatore. Eppure Magnus non credeva che, per ottenere la vittoria contro Auranos, suo padre fosse disposto a sacrificare persino la principessa Lucia. Magnus non può permettere che le accada qualcosa di male. E non importa se, per proteggerla, dovrà rinunciare a tutto ciò che ha di più caro…

Esordio di Morgan Rhodes nel fantasy è assai discusso. C'è chi lo adora e chi no. Io temevo di non adorarlo ed invece la lettura si è rivelata piacevolissima. Certo, non sto sognando la notte le avventure narrate ma non sto neanche avendo incubi per l'orrore.

La storia narra di una serie di eventi che porta alla guerra...
Lord Aron Lagaris di Auranos, durante un viaggio a Paelsia, uccide un contadino. Il fratello Jonas giura vendetta contro di lui e la principessa Cleiona,detta Cleo, che era al fianco del lord. Dal canto suo Cleo ha incubi ogni notte a seguito della morte del contadino ed un motivo in più per odiare Aron, che custodisce un segreto pericoloso sulla principessa. Ma la salute di Emilia, la sorella di Cleo, peggiora ed a quest'ultima non resta che sfidare la sorte e tentare di recuperare con l'amico Nic un rimedio in quel di Paelsia dove però le è vietato andare a causa di un imminente scontro causato dall'omicidio di Aron. Infatti Paelsia e il nordico Limeros sono alleati contro Auranos. Sarà così che Cleo partirà all'avventura con l'amico e le tante maledizioni di Theon, sua gaurdia personale, che se la vede sfuggire di continuo.
Fulcro della vicenda però sarà la ricerca dell'incantatrice, ovvero di colei che sarà in grado di coordinare i Catalizzatori degli elementi.


Tra alcune recriminazioni che si fanno al romanzo ne condivido solo una. Le mappe. Qui c'è una mappetta con solo disegnati i tre continenti. Non una città, il nome di una valle, qualche dettaglio particolare. Per un fantasy è un difetto di dimensioni discrete.
Ma riguardo ai personaggi...Non trovo che siano così poco abbozzati ne che facciano scelte così anomale o non troppo. Certo, non saranno approfonditissimi ma neanche fatti coi piedi. Intuiamo il carattere fiero, indomito e battagliero di Cleiona che per salvare la sorella si butterebbe perfino nelle braccia dell'inferno, così come l'indole subdola di Lord Aron, l'animo freddo e terribile del principe Magnus di Limeros che si scioglie davanti la talentuosa sorella, il carattere impetuoso di Jonas. Certo, gli altri personaggi potrebbero essere caratterizzati meglio, come Theon, la guardia della principessa ma si intuisce l'indole di ognuno di loro. Non li confondo, so sempre di chi si parla così come le mie preferenze per loro. Ed è difficile trovare fantasy con caratterizzazioni profonde.
Sarebbe magari stato preferibile rispettare la solita ambientazione medievale dei romanzi del genere che qui si sente un pò in difetto.
La storia poi prosegue facilmente, con un linguaggio di rapida lettura e non complesso. Rivelazioni particolari poche però di impatto ma uno svolgimento lineare e con opportune spiegazioni dove serve.
Non sarà il romanzo dell'anno. E' certo che non si tratta del peggiore bensì di una piacevole lettura per ogni amante del genere (che non incorra nel rischio di uccidere autori che fanno mappe approssimative).


4 commenti:

  1. sono contenta che ti sia piaciuto *-* io aspetto il seguito con ansia!

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    1. Ansia ansia no, ma sono curiosa di sapere cosa accadrà ai tre regni!

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  2. L'ho letto e recensito sul mio blog; purtroppo a me questo libro non è piaciuto affatto :(

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    1. Forse la tua è una delle recensioni che mi avevano preoccupato! Si basa tutto sui gusti personali ma temevo veramente il disastro!!!!
      Ci saranno letture migliori, vedrai ;-)

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