16/04/17

Recensione di Paper Magician di Charlie N. Holmberg

Trama: Ceony Twill, giovane e talentuosa allieva dell’accademia di magia Tagis Praff, sta finalmente per cominciare l’apprendistato che la legherà per tutta la vita all’elemento magico che ha sempre desiderato. Eppure, contrariamente a quanto sognava, il suo destino non sarà scritto nel metallo ma sulla carta. Tra fogli che si animano dando vita a personaggi incredibili e storie fantastiche che la lasceranno a bocca aperta, toccherà allo stravagante mago Emery Thane convincerla delle qualità straordinarie di un elemento così delicato e allo stesso tempo prodigioso. Così, quando Lira, malvagia praticante di arti magiche proibite, priverà il maestro del suo cuore, Ceony per tenerlo in vita gliene confezionerà uno di carta, per poi volare sulle ali di un enorme aeroplanino all’inseguimento della perfida maga, verso un’avventura che porterà alla luce i ricordi più lontani e i segreti più taciuti, nascosti nell’angolo più remoto dell’anima

Devo dire che è stato amore a prima vista!
Il titolo e forse la trama potevano lasciarmi in dubbio. Non erano granchè attraenti anche se qualcosa che mi chiamava c'era. Ma poi l'ho iniziato...
Ceony l'ho amata da subito. Studia duramente per essere ammessa alla Tagis Praff per diplomarsi in anticipo e ripagare i suoi sforzi e la sua condizione indigente, sta per coronare il sogno di completare il percorso di studi e di scegliere la sua disciplina...ed ecco che la direttrice Maga Aviosky la obbliga a passare dalla fonderia alla piegatura! E tutto perchè non ci sono abbastanza apprendisti piegatori lei deve rinunciare al suo sogno. Capisce e non è nemmeno stata scelta totalmente a caso, ma brucia. Ed all'inizio è anche molto scontrosa verso questa decisione e la prima impressione del mago Emery Thane non è il massimo. Un uomo che mette un'Illusione fatiscente alla casa (immagino per scoraggiare personaggi molesti) e che li fa accogliere da un maggiordomo di carta a forma di scheletro non è esattamente entusiasmante. Sicuramente Thane è strano, anzi sembra proprio tocco per il modo che ha di porsi, per le cose su cui mette l'accento. Ma Ceony mi ha fatto innamorare dei suoi occhi verdi. Lo descrive come un uomo comune, nemmeno tanto degno di nota, però gli occhi restano nella mente.
Mago Thane in realtà è molto premuroso (e anche ironico: il top!) e fa di tutto per mettere Ceony a suo agio benchè sia un insegnante che pretende il massimo impegno. Il rapporto tra i due secondo me è splendido e ci sono le potenzialità per degli sviluppi romantici, ma assai vaghe. E' uno di quei romanzi dove non pesa l'assenza della lovestory d'obbligo. Adoro le loro battute sottili e il brio delle loro conversazioni.
Finchè non arriva la temibile escissionista (ovvero mago nero che lavora con "La carne") Lira e decide che deve prendersi letteralmente il cuore di Thane e lasciandolo a morire. Ma Ceony è pronta nonostante lo shock. Chiama la Aviosky, costruisce un cuore di carta per Thane e appena capisce come stanno le cose organizza un folle piano per recuperare il cuore del suo superiore. Inutile dire che si tratta di un piano suicida!
La storia è meravigliosa, ha un inizio tranquillo eppure frizzante. Poi invece attaccano i colpi di scena e l'azione vera e propria.
Mi piace Ceony per la sua caparbietà, la voglia di non arrendersi mai, le risorse che ha. Ed acquisisce sempre più forza quando le cose si fanno dure con Lira. Davvero incredibile. Altri si sarebbero arresi.
Anche se... alcune parti della storia le ho trovare forzate. Mi riferisco a Lira.. Se avesse fatto altre scelte la storia sarebbe stata assai più breve.... Di questo non so che pensare se non che le sue scelte però mi hanno regalato una storia da batticuore che di più non si può!
Non so quando leggerò i seguiti, ma non fremente d'entusiasmo!

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