11/06/17

Recensione de I racconti degli Speciali di Ransom Riggs

Trama: Quella degli Speciali è una storia antica, che comincia molto prima dell'arrivo di Miss Peregrine; è una storia che riecheggia misteri e stravaganze, ed è custodita in questa raccolta di racconti curata proprio da uno Speciale, Millard Nullings, il ragazzo invisibile ospite della casa di Miss Peregrine. All'interno di queste storie dal retrogusto fiabesco, e talora venate da un'atmosfera gotica, si muovono personaggi fantastici, spesso spaventosi, ma anche divertenti e assolutamente bizzarri: una principessa squamosa dalla lingua biforcuta; una ragazzina spericolata, amica degli incubi; un ragazzo capace di parlare al mare; e una strampalata comunità di facoltosi e raffinati cannibali. Tutti ci accompagnano in un singolare viaggio agli albori della società degli Speciali, trasportandoci nella sala macchine di un universo parallelo e affascinante.

Questa raccolta di racconti degli Speciali è una vera chicca per chi ha amato la trilogia di Miss Peregrine.
Alcuni di essi ( I piccioni di Saint Paul e Il racconto di Cuthbert) li abbiamo già incontrati nella trilogia, per chi l'ha letta.
La maggioranza invece per me sono stati una novità ed un'ondata di acqua fresca (che col caldo mica guasta..).

Se penso al primo racconto, Gli splendidi Cannibali, è di una crudeltà assurda, ma narra una verità universale: molti per ottenere ciò che vogliono (spesso solo il voler apparire "più" degli altri) sarebbero disposti a tutto in senso più che letterale e chi è diverso viene visto come stravagante, da allontanare.
Il racconto La prima ymbryne anche ho apprezzato molto. E' poetico, sa davvero di antichità e ci spiega le origini di questa straordinaria figura.
Anche La principessa biforcuta ha il suo perchè ( e per fortuna la sua rivalsa nella storia).
La ragazza che domava gli incubi è un altro racconto che insegna molto. Ad esempio, la protagonista imparerà a pensare prima di agire perchè ritiene giusto così, scontando anche lo scotto delle sue decisioni, potenzialmente buone, ma non ragionate. Un pò simile in tal senso Il ragazzo che sapeva trattenere il mare dove le cose iniziano ad andare nel verso giusto quando il ragazzo inizia a pensare.
La locusta insegnerà ad un padre ad apprezzare suo figlio dopo aver inutilmente disprezzato la sua sensibilità.
Invece non mi ha lasciato molto La donna che era amica dei fantasmi. Carino, ma nulla di più.
Mi sono trovata ad apprezzare più la raccolta, rispetto alla trilogia. E' più immediata, fiabesca...Inutile dire che anche questo piccolo volume è una chicca artistica, decorato ed elegante.
Non posso che consigliarlo, soprattutto come intermezzo per letture impegnative o per la spiaggia!

2 commenti:

  1. Sembra davvero bello, voglio assolutamente leggerlo (anche se devo ancora concludere la serie xD)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh, concludere le serie è sempre una dura sfida! Non a caso partecipo a Serialmente XD

      Elimina