08/11/13

Il circolo Lettarario #16 - Recensione de Il diavolo ti accarezza di Luca Tarenzi

Buongiorno a tutti! 
Ecco l'ennesimo appuntamento de “Il Circolo Letterario”, un piccolo spazio dedicato al nostrano e magari a quegli autori poco conosciuti sia perchè datati e non famosi sia perchè autopubblicati che hanno deciso di affidarsi a questo nuovo mondo anziché all'editoria a pagamento o proprio perchè vi si sono scontrati contro.
Ultimamente ho letto qualche romanzo italiano deludente stra sponsorizzato da editori conosciuti. E quindi doveva essere “garanzia di successo”. Peccato fosse un obbrobrio. Capita invece che i romanzi autopubblicati cadano molto dietro le quinte quando invece si può trattare tanto di perle di valore che di lavori mediocri ed entrambi dovrebbero avere la possibilità di saltare agli occhi.
Io mi auguro per lo meno, per coloro di cui parlerò, di destare interesse nel lettore e di far conoscere tali autori che non sono sotto ai riflettori. E nel caso siano autori più noti che la recensione sia gradita per la catalizzazione di attenzione su questi autori.

Trama: In una Milano buia e sferzata dalla pioggia, Lena sta inseguendo la sua amica Sofia, misteriosamente caduta in uno stato di trance. Davanti alla mole imponente della stazione Centrale, tra i marmi fievolmente illuminati dalla luce dei lampioni, la giovane assiste a un incredibile duello: un’immensa creatura di fuoco sta per annientare un ragazzo nudo e coperto di sangue. D’istinto Lena interviene e permette al giovane di approfittare di un momento di distrazione dell’avversario per rovesciare le sorti della battaglia e decapitarlo con la sua stessa spada. Solo che l’assalitore era un angelo e il giovane, Arioch, un demone appena evocato per uccidere Sofia. Lena è determinata, coraggiosa, testarda e per salvare la sua migliore amica è disposta a tutto, anche a mettersi contro un demone. Arioch è antico come il mondo, violento, sanguinario e ha una missione cui è vincolato. E, purtroppo per Lena, ha anche due occhi penetranti e stregati…


Sono finalmente tornata dopo qualche altro giorno di rintronamento da guarigione! Non sono ancora al 100% ma sto decisamente molto meglio...
Volevo parlarvi di "Quando il diavolo ti accarezza", preso in prestito dalla biblioteca solo perchè nel motore di ricerca del sito bibliotecario a nome Tarenzi mi dava entrambi i romanzi. Per curiosità ho cercato informazioni su questo libro (avevo precedentemente prenotato God Breaker) e la trama mi ha conquistato.

La storia parla di un demone evocato da una banda di ragazzini falciata in un solo colpo alla sua nascita e della ragazza, Lena, che inconsapevolmente lo salva da un angelo venuto per ucciderlo. Infatti, compito del demone è uccidere l'amica di Lena, Sophia e l'angelo doveva fermarlo.
Lena cosa fa, chiaramente, dopo aver salvato questo ragazzo sanguinante da un ammasso di luce? Ma lo porta a casa sua e lo ammanetta al suo letto! Dopo aver accompaganto l'amica, preda di una delle solite crisi sonnambule. Al risveglio l'approccio non è dei migliori, come si può supporre. Sia per il demone che si trova incatenato al letto ed indebolito sia per Lena che deve credere a quel poco che il demone dice di se e non mandare all'aria la sua vita da lavoratrice poco pagata e da studentessa unviversitaria oberata di libri.
La storia però evolve. Il demone, Arioch, non è al massimo della sua potenza, nonostante ciò cerca di concludere la missione per cui è stato evocato e si scopre invischiato in un gioco intricato e pericoloso. Per se però non si preoccupa. La sua vita è fatta di morte e rinascita attraverso nuovi ordini, ma inizia a preoccuparsi per Lena. E perchè? Un demone come lui non dovrebbe provare sentimenti. Scoprire la motivazione del "perchè" a me ha fatto morir dal ridere ma lascio a chi leggerà le sue impressioni.
Abbastanza velocemente arriviamo a fine volume dopo aver scomodato l'angelo caduto Azazel, qualche cherubino e serafino, quasi quasi il Trono, fatto danni a destra e manca...E sembrerebbe autoconclusivo.
Il finale non mi ha pienamente soddisfatta...Troppo aperto per i miei gusti! Sì, c'è una fine ma non definitiva o per lo meno chiara.

Lo stile narrativo però è fluido e ricco. Per non parlare del tema biblico ed angelico molto approfondito, ben curato e mai noioso. Del resto, l'autore è laureato in storia delle religioni. Non potrei pretendere qualcosa di meno e di impreciso. Non mi sono sentita molto coinvolta ma penso a livello per lo più di originalità. La ragazza che si innamora del bad boy che diventa buono che combatte i cattivi..Però è narrata benissimo ed ho anche potuto apprendere qualcosa a tema religioso! Ho comunque fatto un'ottima scelta nel voler leggere questo libro che forse entusiasmerà da morire solo i neofiti del genere o pochi altri.

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