15/10/13

Recensione de L'Angelo Caduto di Susan Ee

Trama: Un esercito di angeli sterminatori ha attaccato la Terra: dopo poche settimane la violenza dilaga ovunque, insieme alla paura e alla superstizione. Nella Silicon Valley ostaggio delle gang, la diciassettenne Penryn cerca di sopravvivere e proteggere la sua famiglia, fino a quando gli angeli guerrieri non rapiscono sua sorella minore, la più fragile, la più indifesa. L'unico modo per salvarla è affidarsi a un nemico, un angelo che ha perso le ali in combattimento e ora ha bisogno, come Penryn, di raggiungere la roccaforte delle crudeli creature alate a San Francisco. Nel viaggio che li porterà alla città, Penryn e Raf impareranno a contare solo l'una sull'altro, in un deserto in cui regnano la devastazione e il sospetto e in cui il pericolo è dietro ogni angolo.


Credo che L'Angelo Caduto sia uno dei libri più controversi del momento. Attesissimo eppure maltrattato dall'editoria italiana.
La copertina è la pessima copia di Schegge di Me di Tahereh Mefi dove la tipa pare che si sia beccata la pioggia dopo essersi fatta uno smokey eyes e quella cosa che dovrebbe essere un angelo pare più una fatina e devo dire che sia le Winx che le fatine che guarda mio figlio (le chiamano elfi, ma sono fate!!! Cercate alla voce "Mia & Me") potrebbero sentirsi offese ad essere paragonate a quella roba la.
Poi, non sono una precisina delle traduzioni anche perchè il mio inglese è buono ma non al top, quindi, dovessi raffrontare le versioni in lingua e nostrana forse non ne avrei la benchè minima competenza ma sulla grammatica e la sintassi mi inalbero abbastanza. Ed ho letto "cose" che fanno accapponare la pelle. Frasi con soggetti scollegati, virgole inutili, condizionali abbinati all'imperfetto quando ci andava un imperfetto, sì, ma congiuntivo!!!!
Da quel che ho letto in giro l'editore si è "scusato" nonostante una critica alle blogger, dicendo che ristamperà il libro. Ok, e magari da una copia corretta a chi ha avuto quella tradotta male? Che comunque il libro tradotto male me lo sono cuccata, quindi...Tanto vale promettere di far meglio in futuro a grafica e traduzione! Che poi..Critica alle blogger per quale motivo? Sono critiche che probabilmente avranno ricevuto anche da comuni lettori, solo che un blog arriva prima al punto ed al pubblico. Ma io, lettore e blogger o meno, ho diritto ad un prodotto di qualità sotto ogni aspetto sia perchè lo pago sia perchè è sintomo di professionalità dell'editore.
Queste sono fate (anche se nel cartoon le chiamano elfi!). 



Ma veniamo al libro..Non so se sia per colpa dei sopracitati fatti ma non mi ha particolarmente colpito. Una bella storia ma non mi sono emozionata con le farfalle nello stomaco. Per carità , non mi ha fatto orrore però non mi ha neanche coinvolta troppo. Riconosco che è realistico. Qui, nulla da togliere anzi!
Ci troviamo in un mondo postapocalittico in cui gli angeli sono scesi dal cielo, hanno ridotto a ferro e fuoco la terra ed i pochi sopravvissuti cercano di rifugiarsi e di evitare le bande di teppisti che vorrebbero tramortirli o ucciderli solo per rubare quei pochi viveri anche squallidi ma necessari per tirare avanti.
In questo mondo vivono Penryn, la sorella Paige e la loro madre. Una sera decidono di fuggire e trovare un rifugio migliore, incuranti del fatto che la notte è il momento migliore per gli angeli per colpire. Tutto sarebbe andato bene se non si fossero trovate nel bel mezzo di una battaglia angelica dove uno di loro ha subito il taglio delle ali ad opera di altri angeli e un altro angelo rapisce la sorellina di Penryn poichè quest'ultima ha cercato di aiutare l'angelo menomato a difendersi.
Da quel momento Penryn si trova sola e cerca di aiutare l'angelo, che scopriremo chiamarsi Raf, per avere informazioni sugli angeli e salvare la sorella. Della madre, scomparsa, non c'è da fidarsi perchè è una squilibrata capace di tutto nei suoi attacchi di follia (anche se uno spin off raccontato da lei me lo leggerei..è un personaggio che vediamo poco ma con molto da dire).
L'angelo si risveglia ma si mostra schivo, scorbutico e sprezzante, privo di speranze per la sorella di Penryn. Nonostante ciò i due si aiutano. Lui aiuta la ragazza solo per la speranza di farsi riattaccare leali che Penryn ha custodito per lui. E Penryn,bè, per ritrovare la sorella...viva.
I due si imbattono nella resistenza contro gli angeli e si troveranno spesso a discutere su umani ed angeli. Trovo "confortante" che non sanno perchè ci hanno invasi! Da sicuramente un senso al massacro u.u"

Il finale arriva troppo presto e decisamente inaspettato. Ho detto che questo libro non mi ha cinvolto. Ma non posso dire che non mi abbia colpito. Rappresenta scene davvero realistiche, situazioni che potrebbero accadere veramente. Le persone si ritrovano ad essere animali in violenta lotta per la mera sopravvivenza, ridotti a niente dopo un grande sviluppo culturale e tecnologico, peggiori perfino degli animali.
Le scene di morte, di presunto cannibalismo e di alcuni episodi che mi hanno colpita alla fine sono agghiaccianti e rivoltanti,fanno temere che un giorno potremmo finire così e vivere questi orrori.
Però c'è anche la speranza della resistenza.
Vivendo la storia con Penryn però siamo col dubbio..Non si può stare dalla parte degli angeli sterminatori e non si può al contempo non gioire, delle vittorie umane. Ma dal punto di vista di Penryn è dura perchè, anche se non lo ammette, lei sta affezionandosi a Raf come lui a sua volta ma vuole anche che i suoi simili si riprendano la Terra, casa loro. Non sarà loro di diritto ma sono anche stati attaccati brutalmente (un pò di giustizia c'è però...se non sbaglio gli indigeni sono stati brutalmente uccisi a casa loro dagli europei conquistatori sbarcati in America e non sempre onestamente e in questo libro la storia si svolge a San Francisco..Potremmo dire "Pan per focaccia" in ricordo dei nativi americani!).
Unico neo negativo..Raf lo conosciamo solo per rari monosillabi. Una conoscenza approfondita mica mi faceva tanto schifo ma magari ci rifaremo nei prossimi volumi.
Ho amato però Penryn che è tosta, per nulla tendete alla lacrima e determinata. Non la solita bella ragazza piena di dubbi e timori, incapace di definirsi bella come in molti young adult. Lo fa anche Penryn, quando le viene rivolto il complimento, ma nel postapocalittico non è usuale preoccuparsi del proprio aspetto e non ci si sente assolutamente belli quando non ci si può lavare ne cambiare e si può pensare solo a sopravvivere. Quindi, il dubbio sulla sua bellezza ci sta.

Una storia innovativa, assolutamente non il classico romance con qualche battagluccia qua e la. Peccato ci siano stati elementi che ne hanno offuscato il valore.

4 commenti:

  1. un libro controverso ..impazzano le opinioni più disparate..voglio dire la mia lo leggerò!!!

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  2. Io l'ho trovato molto carino!

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  3. Non sei la prima a cui non ha fatto impazzire!! Spero che a me piaccia! ma da quello che sento ho i miei dubbi!

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